Le cure domiciliari

La malattia di un membro della famiglia non è mai un caso isolato, influenza senza dubbio tutto il nucleo familiare; l’operatore, entrando in relazione con esso, ha la possibilità di comprenderne la struttura, lo stile e l’atmosfera relazionale diventando un punto cardine per quella famiglia.

Spesso il caregiver affronta la malattia del suo familiare con tristezza e depressione sopraffatto dal senso di impotenza. In caso di disabilità, di patologia grave o cronica di un proprio caro, prende il sopravvento il senso di inutilità e il disorientamento a causa del cambiamento, sia esso irruente o lento, degli stili di vita e delle abitudini quotidiane.

Durante il decorso della malattia o in situazioni fisiologiche ma di fragilità, la gestione dell’alimentazione subisce delle variazioni. Il caregiver spesso non può più essere parte attiva nell’assistere il proprio familiare nell’alimentazione, imboccandolo o almeno rispettando i consueti orari dei pasti. Generalmente il ruolo del familiare si riduce a controllare una flebo con cui al paziente, in sostituzione dei pasti, vengono somministrati prodotti pronti attraverso una PEG o un SNG.

L’intervento degli infermieri e degli operatori che prestano assistenza a queste famiglie è indispensabile e può diventare significativo se offre la possibilità di portare innovazioni da questo punto di vista: offrire un’alternativa alla terapia parenterale e/o enterale garantendo un’alimentazione appropriata e adeguata a ogni tipo di patologia o, ancor meglio, individuando un prodotto che garantisca l’adeguato supporto nutrizionale, migliori la qualità di vita dell’utente e, di conseguenza, dell’intero nucleo familiare.

L’infermiere, nell’esercitare la sua professione, deve avere considerazione e rispetto dei bisogni primari di ciascuna persona, cercando con responsabilità e professionalità di dare risposte ai suoi bisogni; deve aggiornarsi, rinnovarsi continuamente per essere in grado di garantire assistenza e cure che consentano una qualità di vita dignitosa.

A chi ci rivolgiamo

I nostri utenti sono persone con patologie trattabili a domicilio al fine di evitare il ricorso inappropriato al ricovero in ospedale o in altra struttura residenziale.

Si vuole garantire:

• continuità assistenziale per i dimessi dalle strutture sanitarie con necessità di prosecuzione delle cure;
• supporto alla famiglia.

Raggiungendo gli obiettivi:

• di recupero della capacità residue di autonomia e di relazione
• il miglioramento della qualità di vita, anche nella fase terminale.

I nostri servizi di cure domiciliari

Per erogare tutte le prestazioni si seguono protocolli. Pur seguendo tutti gli stessi protocolli si deve comunque valutare la tipologia del paziente e della famiglia, con i loro bagagli di vissuto, di cultura, di possibilità da parte del caregiver di essere parte attiva nella cura.